Calcestruzzo armato

“Romans built the Pantheon in Rome about 2000 years ago and it is still perfectly conserved. This demonstrates that concrete shows the durability of natural stones, provided that acid rains, sulphate-enriched waters, freeze-thaw cycling and reactive aggregates are absent. The case of reinforced concrete structures is much different, as experience shows daily, and far from being “eternal”; their durability is limited sometimes to tens of years, because of corrosion of steel reinforcements”

Da: Corrosion Science and Engineering, P. Pedeferri

La corrosione delle armature è la principale causa di degrado delle opere in calcestruzzo armato; essa è dovuta alla carbonatazione del calcestruzzo o alla penetrazione degli ioni cloruro. Per aumentare la durabilità di tali strutture è necessario in primo luogo realizzare un calcestruzzo di alta qualità. Per opere con vita di servizio estesa o che operano in ambienti fortemente aggressivi è possibile ricorrere a metodi di protezione aggiuntiva.

PoliLaPP ha seguito due importanti filoni di ricerca:

  • la messa a punto di un inibitore di corrosione per la prevenzione della corrosione da cloruri
  • lo studio dell’effetto di rivestimenti cementizi e polimerici applicati sulla superficie esterna del calcestruzzo per contrastare sia la corrosione da carbonatazione che quella da cloruri

Il gruppo di ricerca mCD (Materiali Cementizi e Durabilità) segue attualmente le attività di ricerca legate al mondo delle opere in calcestruzzo.

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